Sabato 14 Dicembre 2019 , Il Centro di Psicoanalisi Romano, terrà, presso la sala Auditorium, del Centro Congressi Frentani, una giornata di formazione che si occuperà de ” Il transfert nel trattamento dei disturbi gravi di personalità: dialogo con Otto Kernberg”
Il Centro di Psicoanalisi Romano, sezione della Società Psicoanalitica Italiana (SPI), componente dell’International Psychoanalytical Association (IPA), fondata da Sigmund Freud, è un’istituzione che promuove a Roma la ricerca e lo studio della psicoanalisi dai primi anni ‘50.
Nella sua sede di Via Panama 48 ospita una sezione locale dell’Istituto Nazionale di Training che svolge, attraverso un lungo e rigoroso percorso, la formazione psicoanalitica di medici e psicologi.
L’attività comprende periodiche riunioni scientifiche, conferenze, incontri con studiosi italiani e stranieri. Il Centro dispone anche di una biblioteca fornita delle più recenti pubblicazioni nazionali e internazionali specifiche, utilizzabile anche da studiosi esterni.
Maria Pia Corbò, Membro Ordinario SPI e IPA, CdPR
Otto Kernberg, Psicoanalista APsA e IPA, Past President IPA
Alfredo Lombardozzi, Membro Ordinario SPI e IPA, Segretario scientifico CdPR
Giovanni Meterangelis, Membro Ordinario SPI e IPA, Presidente CdPR
Anna Maria Nicolò, Membro Ordinario SPI con Funzioni di Training, Presidente SPI
Anna Segni, Membro Associato SPI e IPA, CdPR
Otto Kernberg, uno dei maggiori rappresentanti della psicoanalisi contemporanea, ha dedicato una considerevole parte della sua ricerca clinico-teorica ai disturbi gravi della personalità.
I suoi numerosi e fondamentali testi (del 1975 è “Sindromi marginali e narcisismo patologico”, del 2018 “Psychodynamic Therapy for personality pathology: treating self and interpersonal functioning”) ci accompagnano o fanno da sfondo nel nostro lavoro con la sofferenza delle persone che si rivolgono a noi.
I contributi di Kernberg allo studio della personalità e alla definizione delle organizzazioni patologiche vedono tra l’altro una costante tensione all’integrazione teorica tra alcuni modelli.
Kernberg e i suoi collaboratori – citiamo tra gli altri Yeomans, Clarkin, Levy – hanno sviluppato e messo a punto un modello di terapia, la Tranference-Focused Psychotherapy (TFP), che pone al centro del lavoro con questi pazienti, all’interno di una consolidata teoria del transfert, il riconoscimento delle diverse modalità transferali che entrano in gioco nella relazione analitica, a seconda delle differenti configurazioni intrapsichiche e psicopatologiche.
Pensando all’attuale importante dibattito sulla ricerca, va sottolineato come Kernberg e il suo gruppo abbiano tenuto a sottoporre i propri modelli teorico-clinici alla ricerca empirica, cosicché oggi la TFP è un approccio psicodinamico internazio-nalmente validato e riconosciuto secondo tali criteri.
Otto Kernberg è Past-President della International Psychoanalytic Association, Training and Supervising Analyst del Columbia University Center for Psychoanalytic Training and Research, Professore di Psichiatria al Weill Cornell University Medical College in NY e Direttore del Institute for the Study of Personality Disorder alla Cornell Univesity in NY.
8,30 Registrazione
9,30 – 10,00 Saluti di Giovanni Meterangelis Presidente CdPR
Chair – Alfredo Lombardozzi Segretario Scientifico CdPR
10,00 – 11,00 Otto Kernberg:“Therapeutic Implications of Transference Structures in Various Personality Pathologies”
11,00 – 11,30 Pausa
11,30 – 12,30 Anna Maria Nicolò Presidente SPI
“Riflessioni sul cambiamento in psicoanalisi”
12.30 – 13.30 Discussione con la sala
15,00 Ripresa dei lavori
Chair – Maria Pia Corbò Membro Ordinario del CdPR
14,30 – 15,30 Anna Segni: “Il caso di Vanda”
15,30 – 16,30 Otto Kernberg: supervisione clinica
16,30 – 17,30 Discussione con la sala
Segreteria scientifica
Alessandra Balloni, Giuliana Rocchetti, David Ventura
Segreteria organizzativa
Vittoria Fosco, Emilia Fosco, Livia Tagliacozzo