Il giorno 28 Marzo 2017 a Roma, nella location del Centro Congressi Frentani, sarà in primo piano l’International Mediterranean Shipping Conference. Un evento esclusivo e ricco di contenuti che tratterà l’inquinamento dell’aria causato dalle emissioni navali nella zona del Mar Mediterraneo.
Tra le sale meeting del Centro Congressi sarà la Sala Accademia ad ospitare questo evento, una delle sale ad hoc per organizzare convegni, meeting, riunioni ed eventi in generale come questi.
“Reducing air pollution from ships in the Mediterranean Sea” è il titolo del meeting che sarà valorizzato negli ampi spazi congressuali di Via dei Frentani 4. Un argomento che cercherà di analizzare nel dettaglio il tema dell’inquinamento navale.
L’evento in programma sarà diviso in due sessioni: la sessione della mattina sarà dalle ore 10 alle 12.30, la sessione del pomeriggio sarà dalle 13.30 alle ore 16.00.
Le emissioni navali rappresentano una grave problematica per la salute umana, per l’ambiente in generale e per il patrimonio culturale. Su queste premesse si focalizza il convegno del 28 Marzo e cercherà di offrire interessanti delucidazioni in merito. Infatti, ancora oggi non sono state adottate misure efficaci per ridurre gli inquinanti dell’aria derivanti dal trasporto navale. Questo rappresenta, come ovvio che sia, una grave minaccia per il nostro pianeta.
La prima sessione del convegno al Centro Congressi analizzerà l’inquinamento dell’aria generato dalle navi nella zona del Mar Mediterraneo. Verranno presentate le politiche ambientali per cercare delle soluzioni concrete in termini di strumenti tecnici e regolatori. Inoltre, saranno approfonditi i livelli d’inquinamento dell’aria delle navi nel Mar Mediterraneo. Per avere una visione esaustiva dell’argomento sarà esaminata la compagnia di traghetti spagnola Baleària come best practice che ha già optato per il GNL e verrà stimolato il dibattito sulle nuove iniziative da intraprendere.
La seconda sessione sarà dedicata all0 studio delle zone di controllo delle emissioni studiando gli effettivi limiti per gli ossidi di zolfo e azoto.
In questa sessione pomeridiana verranno esaminate le zone SECA – Sulphur Emission Control Areas già attive nel Mar Baltico e nel Mare del Nord e i nuovi piani regolatori della zona NECA nel Nord Europa.
In ultima analisi si cercherà di traslare queste politiche sul Mar Mediterraneo. Saranno evidenziate le motivazioni nell’adottare nuove zone di controllo delle emissioni e quali potranno essere gli scenari futuri.
Al Centro Congressi, si prospetta una giornata intensa e ricca di contenuti in ambito ambientale. Il convegno sarà valorizzato dalla partecipazione di relatori che rappresentano i massimi esperti del settore.
Per maggiori informazioni consulta i seguenti siti di riferimento:
NABU https://www.nabu.de/
France Nature Environment http://www.fne.asso.fr/
Cittadini per l’aria http://www.cittadiniperlaria.org/
BirdLife http://www.birdlife.org/
Hellenic Ornithological Society http://www.ornithologiki.gr/en/
Ecologistas en acciòn https://www.ecologistasenaccion.org/